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Quadro congiunturale

La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le sue proiezioni di crescita per la Croazia da 1,7% a 2,5%. Tale incremento del PIL – che risulta essere il più alto nella regione del sudest europeo – è principalmente dovuto ad una ripresa del consumo privato, ad un significativo aumento dell’attività turistica che contribuisce alla composizione del PIL per una quota pari al 25% e a cospicui investimenti sostenuti dai fondi UE.

Nonostante le difficoltà dettate dal conflitto russo-ucraino e dall’attuale congiuntura politica ed economica globale, la crescita della Croazia dovrebbe attestarsi a 5% nel 2024 e 3% nel 2025 sia anche in considerazione di una riduzione del livello dell’inflazione pari a 6,6% nel mese di settembre 2023 rispetto a 7,8% nello stesso mese del 2023 che al miglioramento progressivo delle condizioni esogene. Tali condizioni dovrebbero portare ad un contenimento del disavanzo di bilancio pubblico il quale dovrebbe attestarsi al di sotto del 60% del PIL entro la fine del 2025.