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Celebrazioni della Festa della Repubblica a Zagabria (3 giugno 2019)

L’Ambasciatore d’Italia a Zagabria, Adriano Chiodi Cianfarani, ha organizzato il 3 giugno il tradizionale ricevimento per la Festa della Repubblica. L’evento, che ha visto la partecipazione di molte autorità politiche e personalità di spicco del mondo degli affari e della cultura, come pure di numerosi rappresentanti della minoranza nazionale italiana, si è svolto presso la terrazza dell’Hotel Esplanade. Vi hanno preso parte, tra gli altri, il Ministro del Turismo Gari Cappelli, i Vicepresidenti del Sabor Furio Radin e Zeljko Reiner, l’Ambasciatore croato a Roma Jasen Mesic, il Presidente del Consiglio delle Minoranze Nazionali Aleksandar Tolnauer e il Console Generale d’Italia a Fiume, Paolo Palminteri.

Nel discorso, pronunciato in occasione del 73esimo anniversario dalla nascita della nostra Repubblica, l’Ambasciatore ha valorizzato i forti rapporti esistenti tra Italia e Croazia dal punto di vista politico ed economico, culturale e scientifico. “Le nostre relazioni si sono andate cementando nel corso degli anni attraverso un dialogo politico costante, a tutti i livelli”, ha detto l’Ambasciatore, menzionando la prossima sessione del Comitato bilaterale dei Ministri, che sarà ospitata dalla Croazia.
L’Ambasciatore ha poi ricordato come, anche in anni difficili, le relazioni economiche tra Italia e Croazia si siano andate comunque rafforzando, con l’interscambio commerciale che nel 2018 ha superato quota 5,3 miliardi di euro e ha raggiunto il livello più alto degli ultimi 10 anni.

Non meno importanti le relazioni culturali. A questo proposito, l’Ambasciatore ha citato il simbolico scambio di testimone tra Matera Capitale Europea della Cultura 2019 e Fiume, che lo sarà nel 2020, nonché la collaborazione tra Fiume Capitale della Cultura 2020 e Trieste Capitale della Scienza 2020, emblema di come la cultura e la scienza possano costituire un ulteriore ponte tra i due Paesi.
Il quadro dei rapporti bilaterali tracciato nel discorso dell’Ambasciatore è stato completato dal riferimento alle minoranze autoctone, italiana in Croazia e croata in Italia, “espressione di un legame storico-culturale che affonda le radici nel passato e che si alimenta oggi anche del contributo che esse apportano alla crescita dei legami politici, ma anche economici.”
L’Ambasciatore ha infine evocato un passaggio del discorso pronunciato il 2 giugno dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in particolare il richiamo ai valori fondanti della nostra Costituzione – libertà, giustizia e democrazia – ed ha concluso formulando sentiti auguri alla Croazia per la Presidenza del Consiglio dell’UE, che il Paese si accinge a rivestire dal prossimo gennaio e per un semestre.

Un ringraziamento speciale va poi a tutti gli sponsor che hanno contribuito a rendere queste celebrazioni così speciali: Zagrebačka Banka – Unicredit, Autocommerce, Privredna Banka Zagreb – Intesa San Paolo, ABS, FATA – Gruppo Danieli, Calzedonia, Generali e De Longhi.

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