Ha avuto luogo dal 22 al 24 marzo a Zagabria la prima Conferenza sull’Ingegneria Anti-Sismica in Croazia, sulla scia dei due violenti sismi che hanno colpito la Croazia, e in particolare la città di Zagabria, nell’ultimo anno. L’evento è stato organizzato dalla Facoltà di Ingegneria Civile dell’Università di Zagabria, in partnership con istituzioni pubbliche nazionali ed internazionali, soggetti privati ed esperti del settore.
Alla luce del profilato ruolo italiano sin dal primo momento nel soccorso alla Croazia nella fase post-sismica e dell’expertise che si può condividere da parte italiana, quest’Ambasciata ha contribuito anche finanziariamente all’organizzazione dei lavori, in particolare della sessione dedicata alle Ambasciate, e ha curato la partecipazione alla conferenza del prof. Marco Di Ludovico dell’Università degli Studi di Napoli, tra i massimi esperti italiani in ingegneria anti-sismica, e tra i primi a essersi recati in Croazia all’indomani del sisma dello scorso gennaio per prestare assistenza tecnica.
La Conferenza, che ha avuto uno spiccato profilo di ricerca e di discussione di soluzioni di prevenzione e ricostruzione anti-sismica, con particolare riferimento alla costruzione di strutture anti-sismiche in tessuti urbani antichi, è stata arricchita dall’intervento di altri due qualificati studiosi italiani, il prof. Paolo Morandi dell’ EUCENTRE e il prof. Agostino Goretti della Protezione Civile, i quali nei giorni della partecipazione alla Conferenza hanno altresì ricevuto dalla Città di Zagabria la medaglia d’argento al valor civile, quale tributo alla pronta azione di assistenza e soccorso prestata alle Autorità croate all’indomani di entrambi i sismi che hanno colpito la regione.
L’Ambasciata è stata rappresentata alla Conferenza dal Primo Segretario Ilario Schettino, responsabile per gli affari economici e commerciali, nella sessione dedicata alle Ambasciate, alla quale hanno partecipato altresì rappresentanti di India e Giappone. Il focus del contributo di quest’Ambasciata è stata l’esperienza e l’expertise italiana in tema di prevenzione e ricostruzione post-sismica, grazie soprattutto alla Protezione Civile – sia per la sua presenza capillare sul territorio nazionale che per la costante assistenza assicurata a Paesi colpiti da calamità naturali – e dal centro di ricerca EUCENTRE.